Nel 1952 la città di Friburgo lascia la scarpata di Pérolles, in cui riversava i propri rifiuti domestici, per il sito de La Pila. Questo sito è stato utilizzato fino all’entrata in servizio dell’ex discarica di Châtillon, nel febbraio del 1973. L’attuale proprietario dei terreni è lo Stato di Friburgo. Il perimetro della discarica è attualmente ricoperto da una foresta e comprende una superficie di circa 2 ettari. Dal 2004, in applicazione dell’ordinanza federale sul risanamento dei siti inquinati, il sito de La Pila è stato oggetto di indagini sempre più approfondite. In seguito ad analisi che hanno rivelato una contaminazione dei pesci, il Consiglio di Stato ha deciso il 29 agosto 2007 un divieto di pesca sul percorso della Sarina tra le dighe di Rossens e Schiffenen. Nella sua seduta del 2 ottobre 2007 il Consiglio di Stato ha adottato un decreto riguardante l’organizzazione del progetto per il risanamento dell’ex discarica de La Pila. Questa discarica contiene principalmente rifiuti urbani (domestici, ingombranti e analoghi prodotti dalle aziende) nonché rifiuti di cantiere. Sono inoltre presenti scarti artigianali e industriali (condensatori, trasformatori).