Nel campo della protezione dal rumore, si distingue tra l'acustica degli edifici (si veda la nostra pagina "Fisica e acustica degli edifici") e l'acustica ambientale, che è trattata in questa pagina e comprende principalmente i seguenti impatti acustici:
- Rumore da traffico stradale, ferroviario o aereo.
- Rumore commerciale e industriale (fabbriche, cave, trivellazioni, parcheggi, impianti tecnici come pompe di calore, turbine eoliche, ecc.)
- Rumore degli impianti sportivi e delle strutture ricettive.
- Rumore dei cantieri.
In un mondo sempre più dinamico, caratterizzato da mobilità, urbanizzazione e densità edilizia, siamo sempre più vicini gli uni agli altri. L'inquinamento acustico è quindi sempre più presente e può influire sulla nostra qualità di vita. Si registra una maggiore necessità di misure di protezione dal rumore: quanto prima vengono incluse nella pianificazione territoriale e nella progettazione, tanto più efficacemente ed economicamente possono essere implementate.
Per valutare e limitare l'inquinamento acustico, l'Ordinanza sull'inquinamento fonico (OIF) stabilisce limiti giuridicamente vincolanti (zone edificabili, nuove installazioni, permessi di costruzione, ristrutturazioni, ecc.) I problemi di protezione fonica possono generare ritardi nelle autorizzazioni, aumentare i costi del progetto e causare conflitti tra residenti, vicini e utenti. Con il supporto di una perizia fonica, è possibile verificare la conformità legale, determinare soluzioni adeguate e trovare misure di pianificazione o costruzione per ridurre l'inquinamento acustico.