Innovazione e competenza per attività ispettive nelle gallerie stradali

02.02.2022
 

inspection tunnels milan

Intervista a Luca DOSI, Geologo e coordinatore attività di campo (CSD ENGINEERS Milano)



Da alcuni mesi CSD collabora con ASPI (Autostrade per l'Italia) nel piano nazionale di Assesment nelle gallerie autostradali. Quali prestazioni svolgete e come siete organizzati?

Dallo scorso aprile stiamo operando nell'importante attività ispettiva avviata da ASPI per il controllo del proprio patrimonio infrastrutturale, in particolare i viadotti e le gallerie. ASPI è il più grande operatore europeo, con oltre 3.000 km di rete gestita. CSD effettua, collaborando in un'ampia e complessa organizzazione, le indagini sul calcestruzzo all'interno delle gallerie. Le prove – differenti per ogni specifica situazione – sono svolte nelle Gallerie della Liguria (A26, A10 e A12) su pianificazione della Direzione di ASPI ed in affiancamento con primarie società di ingegneria. Noi siamo organizzati con tre squadre, con le necessarie competenze di strumentazioni e tutta la formazione e abilitazione per operare in galleria.

 



Quali strumenti tu ed i tuoi colleghi avete imparato ad utilizzare?

Le indagini che svolgiamo utilizzano varie tecniche. Ricordo innanzitutto quelle che utilizzano le più moderne tecnologie: il georadar e il tomografo. Sono approcci non invasivi con risultati straordinari di conoscenza ed altissima definizione della qualità delle immagini. Tra le indagini più tradizionali cito i controlli con il martinetto piatto (previa taglio del calcestruzzo con troncatrice) oppure le video endoscopie, i carotaggi e le prove di pull-out.


Luca, tu sei un giovane geologo. Che studi hai fatto e da quanto fai parte del gruppo CSD?

Mi sono laureato in "Scienze della Terra" ad inizio 2020 e da subito ho fatto un colloquio in CSD – succursale di Milano - come tecnico di progettazione e di campo. Qui sto svolgendo lo specialista nelle indagini geologiche e, appunto, il coordinatore delle attività di campo per le ispezioni in galleria.



Cosa valuti di positivo per te e per la CSD in questa attività ispettiva?

Questa esperienza è estremamente interessante. Impariamo ad operare in condizioni complesse e articolate ed al contempo molto ben organizzate, insieme a molti operatori e con procedure organizzative non immediate ed estremamente precise (come del resto richiedono le condizioni in cui si opera). Lavorare in quota su una PLE - in ambiente chiuso come può essere la galleria -  è una conoscenza anche affascinante. Si entra a far parte della intensa vita di cantiere e ci si responsabilizza sulla qualità delle informazioni raccolte e del supporto a decisioni delicate ed importanti come l'avvio delle opere di manutenzione nelle gallerie.